Policy antifrode

L’adozione di alcuni principi di comportamento specifici, da osservare nei rapporti con i terzi è manifestazione di impegno della Società la quale, in tutte le proprie attività agisce in modo corretto e trasparente, con comportamenti caratterizzati da lealtà, senso di responsabilità, buona fede e collaborazione.

Per politica per la “Prevenzione delle Frodi” si intendono le misure messe in atto da Concrete, come si seguito meglio descritte e atte a prevenire:

  1. frodi legate alla eventuale intrusione nel Portale da parte di terzi non autorizzati;
  2. frodi legate alla liceità dei progetti portati avanti dalle Offerenti;
  3. frodi legate alle informazioni pubblicate sul Portale;
  4. frodi legate alle transazioni finanziarie;
  5. frodi legate all’utilizzo improprio da parte dell’Offerente dei fondi raccolti dagli Investitori.

In tale contesto Concrete pone in essere le seguenti misure.

  1. Con riferimento alle frodi legate alla eventuale intrusione nel Portale da parte di terzi non autorizzati

    Concrete predispone adeguati sistemi di sicurezza informatica in grado di proteggere il proprio sistema informatico da accessi esterni non autorizzati, attraverso l’utilizzo di apparati firewall correttamente posizionati nella rete che consentono altresì di rilevare e tracciare qualsiasi tentativo di accesso:

    • identifica le PMI prima della pubblicazione di qualsiasi informazione sul Portale;
    • consegna alle PMI credenziali personalizzate di accesso al Portale, da tenere riservate sotto la diretta responsabilità delle PMI;
    • da corso alla valutazione del singolo progetto prima della pubblicazione sul Portale dell’offerta per gli investitori.
  2. Con riferimento alle frodi legate alla liceità dei progetti portati avanti dalle società Offerenti

    Concrete presenterà preliminarmente ciascun progetto ad un proprio ‘Comitato di valutazione’ chiamato ad esprimersi sulla liceità del progetto, e si avvarrà di consulenti legali al fine di accertare la liceità delle Offerte.

  3. Con riferimento alle frodi legate alle informazioni pubblicate sul Portale

    Concrete effettua una verifica circa i requisiti previsti dal Regolamento CONSOB 18592/2013 per l’ammissibilità delle offerte sul Portale, in alcuni casi anche attraverso specifiche attività di due diligence affidate a consulenti.

    Si evidenzia tuttavia che le informazioni fornite sul Portale dalle Offerenti sono di esclusiva pertinenza e responsabilità delle Offerenti stesse anche laddove sulle stesse sia stata eseguita una specifica attività di analisi.

    Concrete verificherà che vi sia corrispondenza tra le informazioni inserite nel documento informativo e quelle rese disponibili dalla società Offerente mediante la documentazione pubblicata sul Portale a supporto del singolo progetto; per quanto riguarda la documentazione relativa alle offerte delle società Offerenti, si segnala infine che le stesse sono pubblicate sul Portale a seguito di una delibera di aumento di capitale effettuata dai soci della società Offerente dinanzi ad un Notaio il quale, a sua volta, pone in essere i controlli di legge necessari e propedeutici alla redazione del relativo verbale.

  4. Con riferimento alle frodi legate alle transazioni finanziarie

    Poiché per le transazioni finanziarie Concrete si appoggerà completamente ad operatori del sistema bancario, Concrete rinvia ai presidi anti-frode predisposti da tali soggetti per dare corso al rispetto delle relative norme e regolamenti.

  5. Con riferimento alle frodi legate all’utilizzo improprio da parte dell’Offerente dei fondi raccolti dagli investitori

    Poiché la società Offerente ed il suo management sono unicamente responsabili dell’utilizzo dei fondi raccolti dagli Investitori, Concrete non può compiere alcuna attività di controllo in tal senso e rinvia sul punto alle attuali norme societarie e, eventualmente, penali relative alla materia.

    Tuttavia Concrete richiede alla società Offerente un’attività di informativa sull’utilizzo dei fondi per un periodo di almeno 12 mesi successivi alla positiva chiusura della campagna di raccolta, anche al fine di imporre uno specifico obbligo sulla società Offerente e di dissuadere la stessa da operare in maniera difforme da quanto dichiarato.

    La presente policy può essere modificata ed integrata con delibera del Consiglio di Amministrazione, anche sulla scorta dei suggerimenti e delle indicazioni provenienti Autorità di Vigilanza cui la Società è soggetta.