Come valutare se un investimento è redditizio

L’investimento è un’attività finanziaria svolta da un soggetto, detto “investitore”, finalizzata ad incrementare beni capitali acquisendo o creando nuove risorse economiche da introdurre in un processo produttivo. 

L’investitore può essere un imprenditore o un privato cittadino che aspira a migliorare la qualità della vita.

Tra le diverse tipologie di investimento:

Oltre agli investimenti più “tradizionali” e generali di cui tratterà questo articolo, è possibile attuare anche investimenti immobiliari, come l’acquisto di un immobile per fittarlo o per poi rivenderlo.

Accanto alle forme tradizionali di investimento, oggi si aggiunge il Crowdfunding immobiliare, con cui chi investe sottoscrive quote di una società che detiene l’immobile e che si occupa dello sviluppo dell’operazione.

Prima di scegliere su cosa investire e come farlo, occorre valutare attentamente una serie di fattori, come la fattibilità economica, il tempo necessario al rientro dell’investimento e la valutazione dei costi e dei rischi: vediamoli insieme.

Fattibilità economica e fattibilità finanziaria

La fattibilità economica attiene alla convenienza economica dell’affare: occorre calcolare il ritorno che l’investimento è in grado di garantire in un determinato periodo di tempo. Va quindi redatto un piano economico-finanziario che permetta di stimare la redditività, tenendo conto di costi e ricavi.

La fattibilità finanziaria, invece, riguarda la quantità di fondi necessari ad avviare l’attività e richiede una valutazione sulla sostenibilità dell’investimento.

Considerare il tempo di investimento

L’elemento temporale ha una rilevanza cruciale nella scelta dell’investimento: l’investitore deve essere ben consapevole del tempo necessario a che il denaro investito rientri. 

La vita di un investimento si compone di due fasi:

  1. Fase di impianto: i flussi monetari sono solitamente negativi, poiché tutte le risorse sono state investite.
  2. Fase di esercizio: l’investimento inizia a produrre profitto.

Terminate le prime due fasi, sarà possibile analizzare il rendimento dell’investimento, per cui si intende il guadagno effettivo che è derivato dall’intera operazione e che viene indicato con il termine ROI (Return On Investment).

Valutazione dei costi e dei rischi

Prima di investire, è essenziale che l’investitore si informi sui possibili rischi dell’operazione che intende compiere. Tra questi, è bene valutare:

  • La variabile del prezzo dello strumento finanziario, che varia a seconda della sua natura
  • La liquidità, ossia l’attitudine dello strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdite di valore.
  • La divisa in cui è denominato. 
  • Altri fattori di rischio, come: denaro e valori depositati, commissioni o altri oneri, operazioni eseguite in mercati appartenenti ad altre giurisdizioni.

Fare attenzione alle promesse sugli investimenti

Spesso gli investitori sono tratti in inganno da chi promette guadagnifacili e rapidi.

Per questo è importante affidarsi ad esperti del settore, rimanere informati attraverso lo studio di riviste o siti web specializzati. Anche la scelta della piattaforma a cui affidarsi, in caso di Crowdfunding immobiliare, è fondamentale, perché garantisce una valutazione attenta dell’investimento e un’adeguata analisi del rapporto rischio- rendimento. 

Concrete Investing, ad esempio, è una piattaforma autorizzata da Consob, in conformità con quanto previsto dalla legge, così da garantire sicurezza, affidabilità e trasparenza.

Investire in più settori

La diversificazione è una strategia di gestione del rischio che consiste nell’investire in diversi settori al fine di limitare l’esposizione al rischio proprio di una singola attività. Un portafoglio diversificato, infatti, è costituito da diversi tipi di asset e ha l’obiettivo di produrre rendimenti a lungo termine maggiori, riducendo il rischio e la volatilità.

Investire in diversi settori, infatti, aumenta la possibilità di ottenere un rendimento maggiore, perché il portafoglio non dipende dall’andamento di una singola attività, derivandone che se uno degli investimenti si rivela infruttuoso, l’eventuale perdita può essere compensata da performance migliori: questo non azzera, ma riduce fortemente il rischio. 

Monitorare l’investimento

Monitorare un investimento è un’attività non meno importante, che bisogna svolgere per seguire lo strumento finanziario acquistato e intervenire, se ciò diventa necessario. 

Con il passare del tempo, infatti, le caratteristiche originarie del prodotto e il suo valore sul mercato potrebbero cambiare. 

Gli investitori di Concrete Investing, ad esempio, ricevono report periodici sull’andamento del progetto immobiliare, venendo costantemente aggiornati sullo sviluppo dell’operazione.

Perché valutare di investire nel settore immobiliare?

Investire nel settore immobiliare può essere una scelta vantaggiosa, considerata spesso sicura.

Tra le più recenti tipologie di investimento c’è sicuramente il Crowdfunding immobiliare, che si rivolge ad una più ampia platea di investitori e risparmiatori privati che possono investire anche somme non elevate. Oltre a questi vantaggi è possibile finanziare progetti in modo semplice, tramite apposite piattaforme di crowdfunding immobiliare, come la nostra.

Anche in questo caso, però, è necessaria un’attenta valutazione degli elementi analizzati e spesso la scelta della piattaforma cui affidarsi assume un’importanza cruciale.

Concrete Investing, ad esempio, nelle Offerte d’investimento prevede tutele che mitigano i rischi e che consentono un investimento informato e consapevole.

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