Come valutare e scegliere un Crowdfunding immobiliare

Il Crowdfunding è una modalità di investimento che consente di raccogliere fondi (funds) dalla “folla” (crowd) attraverso piattaforme online che favoriscono l’incontro di domanda e offerta.

Esistono numerose tipologie di Crowdfunding, inerenti a diversi settori, tra cui il settore immobiliare.

Investire nel Crowdfunding immobiliare può essere vantaggioso, ma bisogna conoscere quali aspetti valutare per poter fare un buon investimento.

Il Crowdfunding Immobiliare

Il Crowdfunding Immobiliare (o Real Estate Crowdfunding) è una modalità di investimento che consente di raccogliere i fondi necessari a co-finanziare un progetto grazie al coinvolgimento di un gruppo di finanziatori, che possono partecipare con somme di denaro non necessariamente sostanziose.

Il primo aspetto da valutare prima di investire nel crowdfunding immobiliare è la tipologia di piattaforma a cui affidarsi.
Ci sono due tipi di modalità per partecipare a un Crowdfunding: il Lending e l’Equity.

• Il Lending Crowdfunding è finalizzato allo sviluppo di progetti che l’investitore contribuisce a finanziare, prestando denaro ed ottenendo in cambio una remunerazione.
  In questo modo, i finanziatori (cd. prestatori) prestano il loro denaro alla società proponente, ricevendo in cambio la somma prestata maggiorata degli interessi. 

• L’equity Crowdfunding consente di acquistare quote di una società, di cui il finanziatore diventa socio, acquisendo i diritti previsti in fase di sottoscrizione.
  La procedura è rivolta ad un’ampia platea di investitori, anche risparmiatori non qualificati e avviene attraverso apposite piattaforme (cd. portali). Il risparmiatore accede al portale, reperisce le informazioni utili e valuta consapevolmente in quale progetto investire. 

Per approfondire le differenze tra equity e lending crowdfunding è possibile leggere il nostro articolo sul tema.

Come valutare il progetto

Una volta scelta la tipologia di investimento, ci sono ulteriori fattori da valutare, primi tra tutti la durata e il rendimento dell’operazione.

La durata è generalmente espressa in mesi e descrive l’orizzonte temporale del progetto (holding period).
Tenerne conto è importante perché, in assenza di particolari condizioni, non è possibile ritirare il capitale prestato o investito prima della conclusione del progetto.

Il rendimento è la percentuale che l’investimento è in grado di remunerare, il guadagno realizzato rispetto al capitale investito.
Il rendimento viene sintetizzato in indici, come il ROI (Return on Investment), ossia il rapporto tra capitale finale e capitale iniziale, o l’IRR (Internal Rate of Return), che esprime una misura annuale del rendimento del progetto.

Per gli investimenti nel Crowdfunding immobiliare, in Italia, il ROI oscilla tra il 9% e il 12% (fonte. Crowdfundingbuzz) e in particolare:

• Per il Lending Crowdfunding il rendimento medio di un’operazione ammonta al 9%.
• Per l’Equity Crowdfunding il rendimento medio di un’operazione ammonta al 12%.

Generalmente, il rendimento tende ad essere direttamente proporzionale al rischio.
Per ogni investimento, il risparmiatore deve valutare se il rendimento atteso da un asset specifico è adeguato rispetto al rischio che tale asset presenta.

Ulteriori indici da considerare per valutare la convenienza dell’investimento sono:

• La validità del progetto, il track record e la solidità dello sponsor;
• L’andamento del settore immobiliare in quel dato momento storico;
• L’inquadramento geografico in cui verrà realizzato l’immobile, in particolare l’attrattività immobiliare della città e dell’area di riferimento;
• Le condizioni d’Offerta, la struttura finanziaria e l’allineamento di interessi 
• La presenza di un team esperto e differenziato, che possa mettere nelle condizioni il risparmiatore di effettuare una valutazione consapevole.

Investire con Concrete Investing

Il Crowdfunding immobiliare, come ogni investimento, porta con sé rischi e vantaggi per gli investitori.
Per questo è utile affidarsi ad un soggetto specializzato che metta a disposizione del risparmiatore gli strumenti per valutare al meglio in quale progetto investire. 

Concrete Investing fornisce garanzie e tutele che mirano a mitigare i rischi derivanti dall’investimento, come quelli relativi al potenziale disallineamento tra gli interessi dei singoli investitori e quelli dei soci di maggioranza (o Sponsor).
Per questo, Concrete Investing non solo si occupa dell’analisi relativa alla validità dei progetti proposti e della verifica dell’affidabilità degli Sponsor, ma offre ai suoi investitori una serie di importanti tutele: Skin in the game, postergazione dei finanziamenti degli Sponsor, diritto alla co-vendita, liquidation preference, opzione put. 

Ulteriore garanzia è fornita dall’attività di reportistica offerta: infatti, gli investitori di Concrete Investing ricevono report periodici sull’andamento del progetto scelto, dalla fase iniziale, fino al momento della sua chiusura.
In questo modo, l’investitore è aggiornato sull’andamento dell’operazione, venendo così garantita la massima trasparenza.

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