Lippi 28: Il nuovo progetto di Equity Crowdfunding di Concrete Investing

La nuova operazione immobiliare proposta da Concrete Investing ha ad oggetto un immobile situato a Milano, in via Filippino Lippi 28, nel quartiere Città Studi. 

Lo stabile, utilizzato come hotel fino al 2020, è stato acquistato nel 2022 da JMC S.p.a., per poter essere risanato, frazionato e riportato alla sua originaria destinazione: l’uso residenziale.

L’intervento si compone di quattro fasi: 

• il recupero parziale del piano seminterrato, che verrà collegato ad un piano superiore, dando vita ad un appartamento duplex con giardino privato
• il rinnovo impiantistico e degli interni, con la creazione di un terrazzo collocato al secondo piano
• ripensamento del quarto piano, con la creazione di un appartamento ulteriore e un terrazzo a tasca
• inserimento di un ascensore per collegare i quattro piani, resi accessibili senza barriere architettoniche.

Il progetto descritto ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione per il Paesaggio, riunitasi il 6 ottobre 2022, le cui richieste sono già state implementate nel progetto esecutivo.

Il titolo urbanistico previsto, una SCIA ex art. 23, è già stato depositato e sarà efficace a partire dal mese di ottobre 2023.

Allo stato attuale, l’immobile risulta libero da cose e persone, non sono necessari interventi di bonifica e pertanto l’inizio dei lavori è previsto entro novembre 2024.

Lippi 28: i dettagli del progetto

Il progetto, in equity crowdfunding, prevede il risanamento e il frazionamento dello stabile.

In particolare, si prevede la realizzazione di:

• 1 villa urbana con giardino
• 1 quadrilocale
• 1 trilocale
• 1 attico (trilocale)

A ciò si aggiunge un parcheggio privato, riservato agli acquirenti e situato a pochi metri dallo stabile, per cui è già stata sottoscritta un’apposita convenzione.

La commercializzazione verrà gestita da IBIM, broker attivo da oltre trent’anni sul territorio milanese e specializzato in compravendite immobiliari.

Si ritiene che tutte le unità saranno rese disponibili entro dicembre 2024.

Inquadramento geografico e collegamenti

L’immobile si trova in via Filippino Lippi 28, nel quartiere Città Studi, dove si trovano il Politecnico di Milano e l’Università Statale, cui si aggiungono importanti centri primari di ricerca.

La zona è ben fornita di scuole primarie, medie e superiori, oltre a luoghi di incontro come bar, ristoranti e centri sportivi.

Il quartiere, infatti, ha subito un forte sviluppo residenziale, iniziato negli anni ‘70 e proseguito nel tempo, grazie al progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana (come la nuova piazza Loreto), grazie alla quale oggi sono numerosi i servizi offerti, come supermercati e farmacie.

L’area risulta inoltre ben collegata, grazie al trasporto pubblico metropolitano (Piola, Loreto), che si aggiunge ai mezzi di superficie e alle stazioni ferroviarie, come Milano Centrale e Lambrate.

Il gruppo

A capo del progetto JMC, una holding guidata da Jacopo Madir Canclini, che ha svolto con successo operazioni nel settore tessile e della moda e che oggi si dedica prevalentemente allo sviluppo immobiliare.

Tra i progetti del gruppo si ricordano: Vittorio Emanuele 115 (Como), Loft Navigli (Milano), Le Corti in Villa (Milano), oltre a Città Studi (Milano).

Ad occuparsi della progettazione e direzione lavori, invece, è Sharing Architecture, della quale fanno parte professionisti di alto livello, provenienti dai più rilevanti studi di architettura anche a livello internazionale.

A garantire la serietà del progetto, si aggiunge Banca Valsabbina che ha già deliberato un mutuo per un importo massimo di € 1.800.000, di cui sono già stati liquidati € 1.100.000.

La commercializzazione sarà invece gestita da IBIM, un’agenzia immobiliare che vanta un’esperienza di oltre 30 anni nella città di Milano.

A tutela dell’investitore sono inoltre stati predisposti diversi strumenti, tra cui il diritto di ripartizione preferenziale e il diritto di informativa semestrale. A ciò si aggiunge la clausola di salvaguardia al fine di offrire una tutela maggiore in caso di eventuali scostamenti di tempi, costi e ricavi.

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