Paolo Bassi 3: il nuovo progetto proposto da Concrete Investing

Concrete Investing lancia un nuovo progetto. Si tratta di Paolo Bassi 3, un’operazione immobiliare moderna, che ha ad oggetto due corpi, uniti da un cortile interno, in via Paolo Bassi 3, a Milano.

La nuova operazione in equity crowdfunding immobiliare promossa ha ad oggetto un immobile che affaccia sulla grande piazza antistante la clinica ospedaliera San Pio X.

Attualmente l’immobile si compone di un corpo su strada, che si eleva per 5 piani fuori terra, oltre ad un vano seminterrato ed un vano tecnico ed un corpo interno, in parte dismesso, formato da due piani fuori terra ed un piano seminterrato.

L’edificio è stato acquistato dalla società Domus Bassi S.r.l., costituita ad hoc e finanziata da Unofin S.r.l., una holding di investimento immobiliare. 

Il preliminare di vendita sarà rogitato entro il 30 novembre 2023.

Allo stato attuale, l’immobile è libero da cose e persone ed è già stato deliberato un mutuo per un importo pari a € 20.500.000 da parte di BCC Milano. 

L’inizio delle attività di cantiere è previsto al termine dell’iter amministrativo, entro la metà del 2024, mentre l’avvio della commercializzazione delle unità è prevista per giugno 2024.

Si ritiene che tutte le unità verranno vendute entro marzo 2027.

Il progetto gode di tutte le tutele dell’investitore e garanzie fornite da Concrete Investing come la clausola di salvaguardia, il diritto di ripartizione preferenziale e il diritto di informativa semestrale.

Descrizione del progetto

Il progetto prende avvio con la demolizione del compendio attualmente esistente e con la nuova edificazione di entrambi i corpi di classe energetica A, che saranno così strutturati:

  • Il corpo su strada si comporrà di 6 piani fuori terra
  • Il corpo interno, si eleverà per 5 piani fuori terra

Nel dettaglio, si prevede la realizzazione di:

  • 45 appartamenti, di cui:
  • 19 bilocali
  • 19 trilocali/ duplex
  • 6 quadrilocali e pentalocali
  • 1 villa urbana
  • A livelli interrato verranno realizzati:
  • 40 box
  • Cantine e locali tecnici

Si aggiunge il recupero del sottotetto (in corso di verifica), per un totale di 500 mq aggiuntivi.

La superficie commerciale dovrebbe poter raggiungere 5.500 mq

La fase di progettazione è in corso e quindi il numero delle unità potrebbe variare.

Il quartiere

L’area si colloca tra i quartieri di Isola e Farini, che di recente ha subito un forte sviluppo grazie al progetto di riqualificazione dell’ex Scalo Farini. Quest’ultimo si estende per 450.000 mq, 300.000 mq dei quali saranno destinati a parco urbano, mentre la restante parte verrà dedicata alla creazione di uffici, spazi commerciali e spazi pubblici.

La zona ha natura fortemente residenziale ed è fornita di servizi essenziali tra cui quelli dedicati alla salute e all’ istruzione.

Non mancano, inoltre, i collegamenti: a 500 mt dall’edificio si trovano ben due fermate della metropolitana, Maciachini (M3) e Zara (M3/M5), oltre alle fermate dell’autobus situate in Viale Stelvio e via Lario.

Vi sono inoltre collegamenti con strade a scorrimento veloce, strade extraurbane e reti autostradali (A8/A4).

Il gruppo

L’operazione immobiliare è gestita da:

Gruppo Fide, che fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1989 dalla Famiglia Festorazzi, si occupa di sviluppi residenziali, riqualificazioni e ristrutturazioni sul territorio milanese.

Il gruppo vanta una forte esperienza nell’acquisizione di opportunità residenziali, acquisizione ed esecuzione di finanziamenti, coordinamento e gestione professionisti coinvolti nelle singole operazioni, ottenimento di autorizzazioni, progettazione, gestione dello sviluppo, marketing e commercializzazione delle unità realizzate.

Tra le operazioni più rilevanti, si ricordano Forze Armate 195, Corso Matteotti 7, via Dante 16, Piazza Santo Stefano 5 e molte altre.

Ad occuparsi della progettazione è invece DFA Partners, con esperienza di oltre 30 anni in progettazione, edilizia privata, riqualificazione urbana, interior design e recupero aree industriali.

Tra i progetti di maggior rilievo: Washington Building, Palazzo Bandello, Forrest in Town e Horti Lamarmora.

A dirigere i lavori è invece Tekne, attiva nell’ambito dell’ingegneria, architettura e gestione delle costruzioni, anche nel settore pubblicistico e anche a livello internazionale.

La valutazione amministrativa è invece seguita dallo studio legale Bertacco Recla & Partners.

Si aggiunge BCC Milano, che ha già deliberato un mutuo per un importo massimo di 20.500.000 per acquisizione e attività di costruzione, a SAL.

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